La festa dell’Europa 2016 Basilicata - Narrare i territori in Europa e l’Europa nei territori

festaeuropaPer celebrare il 66° anniversario della nascita dell’Europa il nostro istituto ha accolto l’invito a partecipare all’evento “La festa dell’Europa 2016 Basilicata” tenutosi il 9 maggio presso Palazzo Lanfranchi e organizzato dall’associazione Libera Scienza in collaborazione con il consorzio di impresa lucane e pugliesi Matera HUB e con l’associazione Matera 2019.

L’evento ha visto la partecipazione degli alunni della classe 4^ A Relazioni Internazionali per il Marketing i quali hanno potuto assistere non alla solita scontata narrazione della storia dell’Europa, ma ad un incontro diverso che ha portato a riflettere su quanto ciascuno di noi si senta cittadino europeo. Come esprime lo slogan “Narrare i territori in Europa e l’Europa nei territori”, lo spunto di riflessione è stato quanto i nostri luoghi siano importanti nel contesto europeo e al contempo quanto l’Europa sia presente nei nostri territori.

L’associazione organizzatrice, per dare inizio all’evento, ha proposto ai ragazzi un questionario online per capire quanto la generazione di prossimi cittadini europei si senta partecipe nel contesto di un’Europa unita che si propone di portare vantaggi all’intera comunità.

L’evento ha visto anche la proiezione di un cortometraggio per guardare gli stessi luoghi, la Lucania, con occhi diversi… Un viaggio attraverso gli scienziati lucani: da Metaponto con Pitagora, la scuola pitagorica e lo studio del cosmo; a Melfi dove furono emanate le Costituzioni melfitane ad opera di Federico II o il maestoso castello dello stesso re sito a Lago Pesore; per non dimenticare Monticchio, luogo in cui il geologo Giuseppe De Lorenzo ha tradotto i testi del Buddha nella lingua corrente e per finire con la nostra fantastica Matera, Capitale Europea della Cultura per il 2019, città che oltre alle innumerevoli bellezze paesaggistiche e culturali, ospita anche il Centro dell’Agenzia Spaziale italiana.

Al termine dell’incontro ragazzi e docenti hanno avuto la consapevolezza che le cose possono cambiare se solo noi cambiamo la narrazione.

Paola Lagreca

( 4A Relazioni Internazionali per il Marketing)