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Legalità: “Si può...comincio io!”
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- Pubblicato Venerdì, 08 Giugno 2018 09:44
“L'unica cosa rimasta legale in Italia è l'ora!”
Roberto Benigni
Il 23 maggio del corrente anno, alcune classi quarte e quinte (V A T, V A RIM, V A AFM, IV A T) dell'Istituto Loperfido-Olivetti hanno preso parte ad una convention sulla legalità presso l'Università degli studi di Potenza (UNIBAS).
A questo evento hanno partecipato oltre agli studenti delle scuole superiori della Basilicata, il governatore Pittella e il procuratore Crucio.
Lo scopo di questa giornata era precisamente quello di“Continuare lo sforzo per affermare la legalità come valore morale e culturale” in occasione dell'anniversario della morte del Giudice Giovanni Falcone nella strage di Capaci dove persero la vita il Giudice, Sua moglie e tre uomini della sua scorta.
All'inizio della conferenza, il Presidente della Regione, Marcello Pittella, nel suo intervento ha affermato che noi giovani siamo il futuro della nostra Nazione e che dobbiamo fare in modo che questi giorni siano non solo commemorativi ma di profonda riflessione affinchè certi avvenimenti non si ripetano più.
Gli interventi, i commenti e le riflessioni inerenti al tema della “legalità”.
È stato inoltre visionato un video in cui era rappresentata la toccante storia dei Giudici P. Falcone e G. Borsellino che, per salvare la vita di molte persone, hanno perso la loro.
La data del 23 maggio 1992, quindi, è diventata l'emblema di una lunga lotta contro la mafia in Italia.
Le classi del nostro istituto hanno scelto di partecipare ad un concorso legato all'argomento, che consisteva nello svolgimento di un saggio breve o di un testo argomentativo della seguente traccia:
“La legalità conviene sempre, anche per contrastare l'usura e l'estorsione.
Ritieni che i fenomeni indicati siano un pericolo per la società e cosa proporresti di fare, oltre ad un'azione di repressione?”
Alcuni dei temi svolti dagli studenti del nostro Istituto sono arrivati al cuore della giuria che li ha premiati con un libro dal titolo “I tesori della Basilicata” di uno scrittore lucano, Gabriele Scarcia, che illustra le bellezze della nostra terra.
Gli alunni Loschiavo Emanuele e Paolicelli Giovanni della V A RIM e Santoro Silvia della V A AFM hanno fatto centro mettendo nero su bianco delle idee che hanno colpito l'attenzione di importanti personalità facenti parte della giuria.